Alopecia indotta da chemioterapia Alopecia cicatriziale
ALOPECIA: COSA E’?
L’alopecia è una condizione caratterizzata da una diminuzione significativa della quantità di capelli o di follicoli piliferi, che sono le cavità all’interno del derma da cui hanno origine i capelli. Può manifestarsi come una perdita graduale di capelli a partire dalla corona della testa con la comparsa di chiazze calve, può avere un esordio improvviso e può anche essere associata alla perdita di follicoli piliferi in altre parti del corpo.
L’alopecia si distingue in:
- Cicatrizzazione: la perdita di capelli è dovuta all’atrofia dei follicoli piliferi, che è irreversibile;
- La non cicatrizzazione è causata da processi che riducono o rallentano la crescita dei capelli senza danneggiare irreparabilmente il follicolo pilifero e tende a essere temporanea.
LE CAUSE
Diversi fattori possono causare l’alopecia:
- Fattori genetici;
- Fattori ormonali: coinvolgimento della tiroide o disfunzioni legate all’ipofisi o al testosterone;
- Fattori nutrizionali: spesso generati da carenze nutrizionali, in quanto la dieta gioca un ruolo fondamentale. Ad esempio, l’anoressia porta a una significativa perdita di capelli a causa dell’insufficiente apporto di proteine e vitamine (come la vitamina D e il ferro);
- Fattori psicologici: periodi prolungati di stress causati da traumi o depressione possono portare alla perdita di capelli e a un grave assottigliamento del cuoio capelluto;
- Fattori chimico-farmacologici: forti trattamenti chimico-farmacologici come la chemioterapia, i trattamenti per l’insufficienza cardiaca e gli antidepressivi contribuiscono alla caduta dei capelli.
ALOPECIA INDOTTA DALLA CHEMIOTERAPIA: DOSAGGIO
ISTRUZIONI PER L’USO:
03ZONE CAPSULE FORMATO OO
3 CAPSULE AL MATTINO E
3 CAPSULE ALLA SERA
In assenza di metastasi
(IN TOTALE 6 CAPSULE AL GIORNO)
4 CAPSULE AL MATTINO E
4 CAPSULE ALLA SERA
In presenza di metastasi
(IN TOTALE 8 CAPSULE AL GIORNO)
TRICOLOGIA O3ZONE
(LOZIONE LENITIVA PER IL CUOIO CAPELLUTO)
3 ML AL MATTINO E 3 ML ALLA SERA
(IN TOTALE 6 ML AL GIORNO)
METODO DI SOMMINISTRAZIONE:
CAPSULE RIVESTITE ENTERICAMENTE PER USO ORALE SISTEMICO
LOZIONE LENITIVA PER USO TOPICO
DURATA DEL TRATTAMENTO:
3-6 MESI
CRITERI DI ESCLUSIONE:
Donne in gravidanza;
Emorragie interne ed esterne;
Interventi chirurgici (sospendere il trattamento 3 giorni prima e riprenderlo 7-10 giorni dopo);
Ipertiroidismo;
Carenza di G6PD.
OBIETTIVO DEL TRATTAMENTO:
L’obiettivo del trattamento integrato è quello di prevenire o ridurre l’alopecia indotta dalla chemioterapia.
Consigliato come terapia integrata e profilassi per:
Alopecia indotta dalla chemioterapia.
ALOPECIA INDOTTA DALLA CHEMIOTERAPIA
Il cancro al seno è attualmente la neoplasia più comune per il genere femminile, con un’incidenza annuale di 43,3/100.000 e tassi di mortalità che vanno da 17,7/100.000 a 11,8/100.000 [1-2]. I trattamenti includono chemioterapici citotossici, terapia target e radioterapia, con regimi come FEC (5-fluorouracile, epirubicina e ciclofosfamide) e EC (ciclofosfamide ed epirubicina) comunemente utilizzati. L’alopecia è un effetto collaterale frequente e poco tollerato di queste terapie, con un’incidenza di circa il 65%, che varia in base ai farmaci utilizzati e alla loro combinazione. Inoltre, il 20% dei pazienti presenta un’alopecia permanente con ricrescita incompleta dei capelli.
I chemioterapici causano danni citotossici alle cellule della matrice follicolare, inducendo l’effluvio anagen o telogen. Le cellule staminali della regione del rigonfiamento, responsabili della promozione del ciclo del follicolo pilifero, sono in genere risparmiate, rendendo la perdita di capelli indotta dalla chemioterapia reversibile nella maggior parte dei casi. I follicoli piliferi di solito tornano al loro ciclo normale entro poche settimane dall’interruzione del trattamento, con una ricrescita visibile in 3-6 mesi. La mancanza di ricrescita dopo 6 mesi definisce un’alopecia permanente, probabilmente dovuta al danno irreversibile alle cellule staminali del follicolo da parte di alcuni chemioterapici, che colpisce le aree a bassa densità di capelli, in particolare l’attaccatura frontale o occipitale [3].
Prevenire o trattare l’alopecia indotta dalla chemioterapia rimane una sfida, con un impatto sulla sfera psico-emotiva e sulla qualità della vita dei pazienti. Il raffreddamento del cuoio capelluto, benché proposto, dà risultati inconsistenti con effetti collaterali spesso mal tollerati, inapplicabili a chi fa uso di derivati del platino a causa dell’intolleranza al freddo indotta da questi farmaci e in pazienti con condizioni come la crioglobulinemia [4-8]. Sono stati suggeriti corticosteroidi topici, oltre a studi emergenti che dimostrano la sicurezza e l’efficacia della terapia con ozono nei pazienti oncologici [9]. Questi studi indicano il potenziale dell’ozono nel potenziare l’efficacia chemioterapica e nel prevenire la recidiva del tumore, con incidenze di alopecia significativamente inferiori rispetto ai soggetti non trattati.
Bibliografia:
[1] Globocan 2012. Stima dell’incidenza, della mortalità e della prevalenza del cancro nel mondo nel 2012. http://globocan.iarc.fr.
[2] Youlden DR, Cramb SM, Dunn NA, Muller J e altri. L’epidemiologia descrittiva del cancro al seno femminile. un confronto internazionale tra screening, incidenza, sopravvivenza e mortalità. CancerEpidemiol 2012;36:237-248.
[3] Paus R, Haslam IS, Sharov AA, Botchkarev VA. Patobiologia della perdita di capelli indotta dalla chemioterapia. Lancet Oncol 2013; 14: e50.
[4] Hyoseung S, Seong JJ, Do HK, Ohsang K, Seung-K M (2015) Efficacia degli interventi per la prevenzione dell’alopecia indotta dalla chemioterapia: una revisione sistematica e una meta-analisi. Int J Cancer 136: E442-E454
[5] Galimont-Collen AF, Vos LE, Lavrijsen AP, Ouwerkerk J, Gelderblom H. Classificazione e gestione degli effetti collaterali su pelle, capelli, unghie e mucose degli inibitori del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR). Eur J Cancer. 2007 Mar;43(5):845-51. Epub 2007 Feb 7
[6] Betticher DC, Delmore G, Breitenstein U, Anchisi S, ZimmerliSchwab B, Müller A, Trueb RR (2013) Efficacia e tollerabilità di due sistemi di raffreddamento del cuoio capelluto per la prevenzione dell’alopecia associata al trattamento con docetaxel. Supp Care Cancer
21:2565-2573
[7] Shin Hl, Jo SJ, Kim do H, Kwon O, Myung SK.Efficacia degli interventi per la prevenzione dell’alopecia indotta dalla chemioterapia. una revisione sistematica e una meta-analisi. Int J Cancer. 2015 Mar 1;136(5):E442-54
[8] Rossi A, Caro G, Fortuna MC, Pigliacelli F, D’Arino A, Carlesimo M. Prevenzione e trattamento dell’alopecia indotta dalla chemioterapia. Dermatol Pract Concept. 2020 Jun 29;10(3):e2020074. doi: 10.5826/dpc.1003a74. PMID: 32642317; PMCID: PMC7319796.
[9] Izzotti A, Fracchia E, Rosano C, Comite A, Belgioia L, Sciacca S, Khalid Z, Congiu M, Colarossi C, Blanco G, Santoro A, Chiara M, Pulliero A. Efficacia dell’olio ad alto contenuto di ozonidi nella prevenzione delle recidive tumorali: meccanismi ed evidenze cliniche. Cancro (Basilea). 2022 Feb 24;14(5):1174. doi: 10.3390/cancers14051174. PMID: 35267482; PMCID: PMC8909345. Il cancro al seno è attualmente la neoplasia più comune per il genere femminile, con un’incidenza annuale di 43,3/100.000 e tassi di mortalità che vanno da 17,7/100.000 a 11,8/100.000 [1-2]. I trattamenti includono chemioterapici citotossici, terapia target e radioterapia, con regimi come FEC (5-fluorouracile, epirubicina e ciclofosfamide) e EC (ciclofosfamide ed epirubicina) comunemente utilizzati. L’alopecia è un effetto collaterale frequente e poco tollerato di queste terapie, con un’incidenza di circa il 65%, che varia in base ai farmaci utilizzati e alla loro combinazione. Inoltre, il 20% dei pazienti presenta un’alopecia permanente con ricrescita incompleta dei capelli.
I chemioterapici causano danni citotossici alle cellule della matrice follicolare, inducendo l’effluvio anagen o telogen. Le cellule staminali della regione del rigonfiamento, responsabili della promozione del ciclo del follicolo pilifero, sono in genere risparmiate, rendendo la perdita di capelli indotta dalla chemioterapia reversibile nella maggior parte dei casi. I follicoli piliferi di solito tornano al loro ciclo normale entro poche settimane dall’interruzione del trattamento, con una ricrescita visibile in 3-6 mesi. La mancanza di ricrescita dopo 6 mesi definisce un’alopecia permanente, probabilmente dovuta al danno irreversibile alle cellule staminali del follicolo da parte di alcuni chemioterapici, che colpisce le aree a bassa densità di capelli, in particolare l’attaccatura frontale o occipitale [3]. Prevenire o trattare l’alopecia indotta dalla chemioterapia rimane una sfida, con un impatto sulla sfera psico-emotiva e sulla qualità della vita dei pazienti. Il raffreddamento del cuoio capelluto, benché proposto, dà risultati inconsistenti con effetti collaterali spesso mal tollerati, inapplicabili a chi fa uso di derivati del platino a causa dell’intolleranza al freddo indotta da questi farmaci e in pazienti con condizioni come la crioglobulinemia [4-8]. Sono stati suggeriti corticosteroidi topici, oltre a studi emergenti che dimostrano la sicurezza e l’efficacia della terapia con ozono nei pazienti oncologici [9]. Questi studi indicano il potenziale dell’ozono nel potenziare l’efficacia chemioterapica e nel prevenire la recidiva del tumore, con incidenze di alopecia significativamente inferiori rispetto ai soggetti non trattati.
Bibliografia:
[1] Globocan 2012. Stima dell’incidenza, della mortalità e della prevalenza del cancro nel mondo nel 2012. http://globocan.iarc.fr.
[2] Youlden DR, Cramb SM, Dunn NA, Muller J e altri. L’epidemiologia descrittiva del cancro al seno femminile. un confronto internazionale tra screening, incidenza, sopravvivenza e mortalità. CancerEpidemiol 2012;36:237-248.
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[4] Hyoseung S, Seong JJ, Do HK, Ohsang K, Seung-K M (2015) Efficacia degli interventi per la prevenzione dell’alopecia indotta dalla chemioterapia: una revisione sistematica e una meta-analisi. Int J Cancer 136: E442-E454
[5] Galimont-Collen AF, Vos LE, Lavrijsen AP, Ouwerkerk J, Gelderblom H. Classificazione e gestione degli effetti collaterali su pelle, capelli, unghie e mucose degli inibitori del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR). Eur J Cancer. 2007 Mar;43(5):845-51. Epub 2007 Feb 7
[6] Betticher DC, Delmore G, Breitenstein U, Anchisi S, ZimmerliSchwab B, Müller A, Trueb RR (2013) Efficacia e tollerabilità di due sistemi di raffreddamento del cuoio capelluto per la prevenzione dell’alopecia associata al trattamento con docetaxel. Supp Care Cancer 21:2565-2573
[7] Shin Hl, Jo SJ, Kim do H, Kwon O, Myung SK.Efficacia degli interventi per la prevenzione dell’alopecia indotta dalla chemioterapia. una revisione sistematica e una meta-analisi. Int J Cancer. 2015 Mar 1;136(5):E442-54
[8] Rossi A, Caro G, Fortuna MC, Pigliacelli F, D’Arino A, Carlesimo M. Prevenzione e trattamento dell’alopecia indotta dalla chemioterapia. Dermatol Pract Concept. 2020 Jun 29;10(3):e2020074. doi: 10.5826/dpc.1003a74. PMID: 32642317; PMCID: PMC7319796.
[9] Izzotti A, Fracchia E, Rosano C, Comite A, Belgioia L, Sciacca S, Khalid Z, Congiu M, Colarossi C, Blanco G, Santoro A, Chiara M, Pulliero A. Efficacia dell’olio ad alto contenuto di ozonidi nella prevenzione delle recidive tumorali: meccanismi ed evidenze cliniche. Cancro (Basilea). 2022 Feb 24;14(5):1174. doi: 10.3390/cancers14051174. PMID: 35267482; PMCID: PMC8909345.
ALOPECIA CICATRIZIALE: DOSAGGIO
O3ZONE CAPSULE TAGLIA 00
- 1 CAPSULA AL MATTINO E 1 CAPSULA ALLA SERA
(IN TOTALE 2 CAPSULE AL GIORNO)
TRICOLOGIA O3ZONE
(LOZIONE LENITIVA PER IL CUOIO CAPELLUTO)
- 3 ML AL MATTINO E 3 ML ALLA SERA
(IN TOTALE 6 ML AL GIORNO)
MODO DI SOMMINISTRAZIONE:
CAPSULE GASTRORESISTENTI PER USO SISTEMICO PER VIA ORALE
LOZIONE LENITIVA PER USO TOPICO
DURATA DEL TRATTAMENTO:
3-6 MESI
CRITERI DI ESCLUSIONE:
Donne in gravidanza;
Emorragie interne ed esterne;
Interventi chirurgici (sospendere il trattamento 3 giorni prima e riprenderlo 7-10 giorni dopo);
Ipertiroidismo;
Favismo.
OBIETTIVO DEL TRATTAMENTO:
L’obiettivo del trattamento integrato è quello di prevenire la progressione delle forme di alopecia cicatriziale.
Consigliato come terapia integrata per:
Alopecia cicatriziale.
ALOPECIA CICATRIZIALE
L’alopecia cicatriziale si riferisce all’alopecia in cui i meccanismi patogenetici portano alla distruzione del follicolo pilifero con conseguente formazione di tessuto cicatriziale; per questo motivo, sono considerate alopecie irreversibili una volta concluso il processo infiammatorio che le caratterizza. Possono essere distinte in linfocitarie e neutrofile in base all’infiltrato infiammatorio predominante. Sebbene nelle fasi finali siano irreversibili, l’intervento nelle fasi intermedie può essere in grado di bloccare l’infiammazione e quindi prevenire la distruzione dell’unità follicolare. A questo scopo vengono utilizzate terapie immunosoppressive, principalmente a base di corticosteroidi, che spesso danno risultati deludenti.
Il lichen planopilaris (LPP) è un’alopecia cicatriziale linfocitaria di eziologia sconosciuta. Clinicamente è caratterizzata dalla formazione di papule cheratotiche perifollicolari, eritema e prurito intenso. Istologicamente, si osserva un infiltrato lichenoide a livello del segmento superiore del follicolo pilifero[1].
La follicolite decalvante (FD) è una rara alopecia neutrofila. È caratterizzata dalla formazione di lesioni papulopustolose che distruggono i follicoli coinvolti. L’eziopatogenesi non è completamente nota, ma i microrganismi presenti a livello cutaneo svolgono un ruolo importante [2]. L’attività antiossidante dell’ozono è ben nota e possiede anche proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche [3-4]. Sulla base di queste evidenze, si può ipotizzare l’utilizzo di prodotti a base di ozono nella terapia di queste alopecie.
Bibliografia:
[1] Lepe K, Nassereddin A, Salazar FJ. Lichen Planopilaris. 2021 Nov 22. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2022 Jan-. PMID: 29262050.
[2] Rossi A, Garelli V, Muscianese M, Pranteda G, Caro G, D’Arino A, Fortuna MC. Correlazione clinica e tricoscopica dell’alopecia cicatriziale neutrofila primaria. follicolite decalvante e
cellulite da dissezione. G Ital Dermatol Venereol. 2020 Aug;155(4):506-508. doi: 10.23736/S0392-0488.18.06027-3. Epub 2018 Sep 18. PMID: 30229638.
[3] Tartari APS, Moreira FF, Pereira MCDS, Carraro E, Cidral-Filho FJ, Salgado Al, Kerppers II. Effetto antinfiammatorio dell’ozono-terapia in un modello sperimentale di artrite reumatoide. Infiammazione. 2020 Jun;43(3):985-993. doi: 10.1007/s10753-020-01184-2. PMID: 32382842.
[4] Badhe H, Kalaskar R, Balasubramanian S, Kamki H, Kalaskar A. Effetto antimicrobico dell’ozono terapia nella lesione cariosa dentale profonda: Una revisione sistematica. Int J Clin Pediatr Dent. 2022;15(Suppl 2):S252-S260. doi: 10.5005/jp-journals-10005-2168. PMID: 35645523; PMCID: PMC9108844.